Comune di Pisa e Toscana areoporti: dove sta la verità?


Dal 19 aprile nel Comune di Pisa è entrata in vigore una nuova ordinanza dirigenziale che dispone il divieto di circolazione agli autobus nell'intera zona dell'aeroporto.

Le motivazioni (dichiarate) sono da ricercarsi nell'alleggerimento del traffico veicolare nei quartieri di S. Giusto e S. Marco. Ma appare subito chiaro che il vero intento dell'amministrazione comunale sembrerebbe un altro visto che sul territorio comunale non ci sono centraline per il rilevamento dell'aria in ogni quartiere con adozione di ordinanze conseguenti atte a limitare il piu' possibile la esposizione dei cittadini all'inquinamento.
In questi giorni, transitando in zona aeroporto, non si potrà fare a meno di notare il massiccio impiego della polizia municipale sulle strade di accesso all'aerostazione, con il compito di sanzionare i conducenti degli autobus che non rispettano l'ordinanza.

Ma quali e quanti sono questi autobus che disattendono le previsioni del provvedimento dirigenziale?

Oltre a quelli turistici (provenienti prevalentemente dall'estero e diretti verso la Torre, pochi ed ignari e nemmeno aiutati dalla segnaletica stradale tutt'altro che di ausilio), si tratta essenzialmente di ditte che effettuano il trasporto passeggeri sul tragitto Pisa-Firenze, i cui conducenti probabilmente ignorano l'esistenza stessa dei quartieri di S. Giusto e S. Marco...

Quotidianamente si possono contare non meno di 12 agenti della P.M. che nell'arco dell'intera giornata si avvicendano nello svolgimento di questo servizio richiesto dal primo cittadino. I controlli iniziano prima del sorgere del sole e perdurano sino alla mezzanotte e oltre.

A questo punto sorge spontanea una domanda: in tutta la città vi è una forte richiesta di presenza della polizia municipale, praticamente ovunque, nel centro storico cittadino e nelle periferie forte è il bisogno di trovare su strada un punto di riferimento sempre presente, pronto a fornire il supporto necessario al cittadino, il famoso biglietto da visita della città.

 La cronica insufficiente dotazione organica, inoltre, pone la polizia municipale in costante sofferenza, ma nonostante questo la priorità del Sindaco quale è? Il controllo degli autobus all'aeroporto. 

Lo scopo? Obbligare i passeggeri degli autobus diretti all'aeroporto a scendere al parcheggio del People Mover vicino alla statale Aurelia e da qui "costringerli" a salire sulla navetta del People Mover per raggiungere l'aeroporto!
Ma il vero obiettivo dell'ordinanza non sarà quello di raggranellare pochi spiccioli per giustificare la fallimentare operazione People Mover  allarmando i cittadini con la notizia (la cui fondatezza è da verificare) che la Ue potrebbe richiedere al Comune i finanziamenti erogati?

Le enormi cifre spese per il trenino sarebbero state utili altrove,  per accrescere il monitoraggio dell'aria in ogni quartiere, per sanificare luoghi contaminati (vedi Ospedeletto), erogare quei servizi essenziali che una pubblica istituzione deve dare alla propria comunità, i servizi alla persona, alla famiglia, attraverso interventi in vari campi , dal sociale all'istruzione, dalla cultura alla sicurezza, ... interventi a sostegno del lavoro, delle piccole imprese a conduzione familiare e dell'artigianato presenti in città.

I fallimenti dell'amministrazione sono sotto gli occhi di tutti (People Mover, Sesta Porta, palazzo ex-Telecom di piazza Facchini, ... solo per citare quelli più recenti) errori che costano caro alla collettività, sia in termini di spese che di mancati introiti, che inevitabilmente si traducono nella drastica riduzione dei servizi erogati e nell'aumento delle entrate attraverso sia la tassazione locale che altri provvedimenti.

A tal proposito, dovremo assistere a breve all'ennesimo prelievo dalle tasche dei cittadini, prelievo mascherato da servizio erogato alla comunità: la sosta a pagamento su quasi tutte le strade del litorale.

sindacato generale di base Pisa

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