Lavori occasionali:compensi al ribasso

In Parlamento, la calura estiva non rallenta la distruzione dei diritti.

Il lavoro occasionale non sarà più limitato alla stagionalità e solo in apparenza vengono introdotti alcuni vincoli alle aziende
La legge di conversione del Dl 50/2017 ha dato vita pe il settore agricolo al «contratto di prestazione occasionale» che in sostanza andrà a sostituire il vecchio voucher e in teoria sono per eventi eccezionali

L'agricoltura, si sa, è il settore nel quale domina il lavoro nero e il caporalato e non è certo con le normative del Governo che si combatte lo sfruttamento intensivo a cui soprattutto i migranti sono sottoposti.

Non a caso il voucher è stato particolarmente abusato per le raccolte, un sistema che metteva al riparo le aziende dai controlli e le salvava dal pagamento dei lavoratori applicando il contratto nazionale di settore.

E cosi' , se in via teorica dovrebbe esistere il divieto per il settore agricolo di ricorrere al contratto di prestazione occasionale, non mancano le innumerevoli eccezioni:" pensionati di vecchiaia o di invalidità, studenti fino a 25 anni di età, disoccupati e percettori di integrazioni al reddito" , sono questi i casi nei quali si puo' fare ricorso al lavoro occasionale, basta che nell'anno precedente non siano stati iscritti alle liste dei lavoratori agricoli o avere cessato da almeno sei mesi un lavoro subordinato

E attenzione: non si fa distinzione in base alle dimensioni aziendali, non importa che sia una piccolissima impresa o di grandi dimensioni e viene meno anche il carattere stagionale , il che fa presagire al rafforzamento della precarietà

SE la prestazione è eseguita da studenti, pensionati e disoccupati/cassaintegrati(questo caso esiste solo in agricoltura) i compensi erogati saranno computati nella misura del 75% ai fini del raggiungimento del tetto dei 5.000 euro annui per utilizzatore.

Perfino non si sa se sarà rispettato il compenso minimo giornaliero, pari a 4 ore di lavoro (parliamo ancora dell’agricoltura), per non parlare poi delle modalità di comunicazione all'Inps , basterà solo una ora prima dell'inizio della attività lavorativa, basterà poi indicare la sola durata della prestazione con riferimento a un arco temporale fino a tre giorni e non precisare data e ora di inizio e fine della prestazione ( come avviene negli altri settori).

Ed è cosi' che il voucher in agricoltura torna dalla finestra.

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